A soli 3 km dalla spiaggia dell’ Apulia Rodi Garganico, porto turistico, che circa ogni ora collega la penisola dalle Isole Tremiti.
Un vero incanto della natura, denominate le “Perle dell’Adriatico”, oggi riserva naturale marina. Il loro nome Tremiti, fu attribuito dai Romani volendo indicare i tre monti che spuntano dalle acque del mare all’orizzonte.
Il suo fondale, ancora non del tutto esplorato e ricco di biodiversità, come i Coralli Neri, capaci di formare veri e propri boschi sottomarini, alti più di un metro e di realizzare habitat particolari ricchi di vita.per gli appassionati di subacqua, nell’ isola di Caprara, l’affascinante statua di Padre pio, protegge da 20 anni il fondale marino.
L’arcipelago è formato dall’isola di San Nicola, San Domino, Cretaccio, Caprara e Pianosa, dove non troverete spiagge, ma suggestive calette per i veri amanti del mare, tra le più conosciute: Cala dello Spido, Cala Matano, Cala degli Inglesi, Cala Tonda.
In epoca romana le isole erano conosciute con il nome DIOMEDEE, dal mitico eroe greco Diomede.
Alcuni ritrovamenti sull’isola di San Domino testimoniano la presenza dell’uomo Neolitico ed altre testimonianze dell’età del Bronzo sono state rinvenute sull’Isola di San Nicola. In quest’ultima sono presenti resti dell’età classico-ellenistica ed anche una domus romanae. Nel Medioevo primeggiò come importanza, l’Abbazia fondata nel 1010 dai Benedettini Cassinesi sull’isola di San Nicola; La Chiesa di Santa Maria ed i resti della fortezza rappresentano uno dei gioielli architettonici più belli d’Italia.L’abbazia fu soppressa nel 1780 da Ferdinando II che vi sostituì una colonia penale. Il fascismo la utilizzò come luogo di confino per i dissidenti del regime.